Maglia rosa di Mediatrends al Presidente di Ita Airways Antonino Turicchi per avere fatto chiarezza in una intervista al Corriere della Sera sulla strategia futura della Compagnia in vista delle nozze con Lufthansa.
La prima cosa chiara a tutti, e dovrebbe esserlo anche al Governo, è che per le rotte di corto raggio cambierà molto, perché Ita non potrà più continuare a garantirle tutte e dovranno entrare in gioco i cd remedy takers, dei nuovi vettori che dovranno subentrare su tratte spesso poco convenienti. Un problema di un certo rilievo per tutti gli italiani che si spostano per lavoro, ad esempio dalle isole, e che probabilmente si troveranno a sostenere rincari consistenti delle tariffe.
Turicchi ha poi affrontato il tema dei voli intercontinentali, dove Ita non può ridurre l’offerta perché è da queste rotte che si ottengono i maggiori ricavi, e lo farà anche migliorando la connettività indiretta. Tra i sogni del Presidente c’è quello di aumentare i velivoli a disposizione, portandoli dai 100 attuali ad almeno 120, ma l’ultima parola spetterà a Lufthansa, dal cui matrimonio si può immaginare un aumento del 10% del fatturato. Niente male per un matrimonio combinato.