Mark Thompson, CEO della CNN, ha recentemente delineato un coraggioso piano di trasformazione per l’azienda. Con la mira su una rete digitale, Thompson, che ha assunto il comando l’anno scorso, sta introducendo innovazioni che includono l’uso dell’intelligenza artificiale e una significativa riorganizzazione editoriale. Cambiamenti radicali che sono stati presentati ai dipendenti come una tappa fondamentale nel rinnovamento della CNN, che fa parte della galassia Warner Bros. Discovery.
Strategie digitali e licenziamenti strategici
Il piano di Thompson prevede il licenziamento di circa il 3% della forza lavoro, 100 dipendenti, a cui verranno offerti pacchetti di liquidazione. Un passo doloroso considerato necessario per allineare la rete ad una realtà in cui il tradizionale modello di business basato sul cavo è in declino, sconvolto dall’emergere dei servizi di streaming come Netflix. Sebbene CNN rimanga una realtà redditizia, il suo futuro dipende dalla riuscita transizione dal cavo al digitale.
Futuro digitale e nuovi prodotti
L’intenzione di Thompson di lanciare abbonamenti digitali che generino entrate per oltre un miliardo di dollari è un passaggio chiave. Al contrario del fallimentare CNN+, il nuovo servizio di streaming, CNN Max, propone un approccio più integrato e accessibile. Thompson ha promesso l’arrivo del primo prodotto di questa nuova era entro la fine del 2024, parlando di formati ed esperienze che miglioreranno l’interazione con il notiziario.
Un approccio olistico alla notizia
La riorganizzazione proposta da Thompson mira a unificare le redazioni statunitensi, internazionali e digitali sotto un unico tetto. Il modello “follow the sun” garantisce che la copertura delle notizie sia costante e globale, con ruoli più estesi per gli uffici di Hong Kong, Londra e Los Angeles. Un modello che non solo semplifica i flussi di lavoro ma permette una gestione delle notizie più reattiva e adattabile ai rapidi cambiamenti del panorama informativo.
Investimenti nell’intelligenza artificiale
Nell’ottica di riconquistare una posizione di leadership nel giornalismo futuro, Thompson ha svelato piani ambiziosi per integrare l’intelligenza artificiale, promettendo di esplorare le migliori modalità per impiegare questa tecnologia emergente in modo sicuro e efficace.
Rilancio della programmazione televisiva
Parallelamente alla digitalizzazione, Thompson non trascura il segmento televisivo: ha incaricato Charlie Moore, recentemente promosso a vicepresidente della programmazione in prima serata, di rivitalizzare l’offerta televisiva della CNN. Inoltre, la creazione di un “TV Futures Lab” mira a sperimentare nuove forme di trasmissione e streaming.
Un futuro promettente ma incerto
Nonostante le difficoltà incontrate dalla gestione precedente di Chris Licht, l’esperienza di Thompson, celebre per aver rivitalizzato il New York Times sulla parte digitale, offre una speranza di successo. Tuttavia, rimane da vedere se riuscirà a costruire un business digitale che non solo sopravviva ma prosperi in questa fase critica del giornalismo.