(Nella foto: Fiona Melrose, Head of Group Strategy & ESG, UniCredit)
UniCredit ha annunciato oggi i suoi obiettivi per il 2030 riguardanti i finanziamenti nei settori navale e immobiliare commerciale. Questi obiettivi sono parte dell’ambizione della banca di raggiungere il traguardo Net Zero entro il 2050 per il suo portafoglio di prestiti e investimenti. L’annuncio segue l’impegno sottoscritto da UniCredit nell’ottobre 2021 con la “Net Zero Banking Alliance”, la rete di banche organizzata dalle Nazioni Unite per promuovere la sostenibilità finanziaria globale.
Fiona Melrose, Head of Group Strategy & ESG, UniCredit, ha dichiarato: “L’annuncio di oggi segna un altro passo importante del nostro percorso verso Net Zero e continuiamo a fare la nostra parte nel contribuire a una transizione giusta ed equa per tutti i nostri stakeholder. Il nostro nuovo obiettivo per i finanziamenti del settore immobiliare commerciale, un segmento chiave che presenta grandi sfide, ci vedrà incrementare i nostri sforzi per supportare i clienti nel migliorare il profilo energetico dei loro edifici, sia esistenti che nuovi. Allo stesso tempo, il nostro nuovo obiettivo per il settore navale mira a contribuire alla decarbonizzazione del commercio marittimo internazionale e del trasporto passeggeri. Con la comunicazione di oggi, abbiamo definito le nostre ambizioni per sette dei settori a più alte emissioni, inclusa una policy di uscita graduale dal settore del carbone, un chiaro segno di come stiamo integrando l’ESG nelle nostre attività di finanziamento“.
Il settore immobiliare
Il settore immobiliare rappresenta il 30% del consumo energetico globale e il 26% delle emissioni energetiche, sottolineando la sua rilevanza per il percorso verso il Net Zero.
Focus sul segmento immobiliare commerciale
UniCredit si concentrerà sul segmento immobiliare commerciale nelle sue principali aree operative: Italia, Germania e Austria, con un’esposizione totale di 31,1 miliardi di euro. L’obiettivo è ridurre l’intensità delle emissioni operative di questi edifici del 44%-55% rispetto alla baseline di 44,2 kgCO2e/m² del 2022. Questa riduzione, con il target del 55% in linea con lo scenario di decarbonizzazione CRREM, è ambiziosa e tiene conto delle incertezze del mercato e delle normative future.
Per raggiungere questi obiettivi, UniCredit continuerà a finanziare nuovi edifici energeticamente efficienti e la ristrutturazione di immobili meno efficienti. Inoltre, monitorerà e migliorerà il portafoglio immobiliare residenziale, valutato a 72,8 miliardi di euro nelle stesse tre aree geografiche, con una baseline del 2022 di 36,3 kgCO2e/m².
Gli interventi governativi
La banca sottolinea che interventi governativi e schemi di incentivi adeguati saranno fondamentali per il successo del percorso di decarbonizzazione sia nel segmento immobiliare commerciale che in quello residenziale.
Obiettivi per il settore navale
Per il settore navale, UniCredit mira a ridurre del 30% l’intensità delle emissioni Scope 1 e 3 del suo portafoglio di finanziamenti, pari a 3,1 miliardi di euro. La baseline del 2022 è di 14,1 gCO2e/GT-nm per le navi passeggeri e 9,5 gCO2e/DWT-nm per le navi mercantili. Questo obiettivo è in linea con le linee guida dell’Organizzazione Marittima Internazionale e segue la traiettoria di decarbonizzazione dell’IEA 1,5°C.
Supporto ai clienti
UniCredit continuerà a supportare attivamente i propri clienti, finanziando navi di nuova generazione e la ristrutturazione di navi esistenti, per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni.
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