Trends – Smart working, Gen Alpha e TikTok: uno sguardo al futuro

Di il 12 Luglio, 2024
Le aziende, da un lato, studiano la Gen Alpha, dall'altro, cercano compromessi con i dipendenti che non hanno alcuna intenzione di tornare in ufficio. Il tutto mentre TikTok continua a dettare la propria agenda, a discapito della volontà degli utenti

1. Gen Alpha: il futuro del marketing tra innovazione e gioco

Le agenzie e i brand stanno studiando la distinzione tra Gen Alpha e Gen Z per adattare le strategie di marketing ai più giovani, focalizzandosi su YouTube, influencer e giochi. Razorfish e Precise TV hanno condotto ricerche sulla Gen Alpha e i loro genitori, analizzando comportamenti sociali, tendenze mediatiche e contenuti educativi e di gioco. Nello specifico, Razorfish ha esaminato 3.474 partecipanti Alpha e i loro genitori in nove mercati globali, mentre Precise TV ha intervistato 3.000 famiglie statunitensi con bambini dai 2 ai 12 anni.

Gen Alpha, ossia coloro che sono nati tra il 2010 e il 2024, sarà la generazione più numerosa e diversificata, raggiungendo circa 2,2 miliardi di persone entro il 2025. Il loro potere di spesa sarà significativo, richiedendo un equilibrio tra esperienze analogiche e digitali e collaborazioni con marchi e influencer. Gli Alpha possiedono tanti dispositivi quanto un adulto medio e preferiscono esperienze interattive e gamificate. Il 69% possiede console di gioco e il 60% gioca su telefoni o tablet, con Roblox come piattaforma preferita. I giochi sono la terza piattaforma più popolare, dopo YouTube e le app VOD.

YouTube domina, con oltre il 30% della Gen Alpha che guarda video per più di due ore al giorno. I contenuti più popolari includono Peppa Pig, SpongeBob SquarePants, Disney Music e Cocomelon. La piattaforma di Google stimola anche gli acquisti: il 22% ha comprato qualcosa visto su YouTube Shorts. Inoltre, solo il 15% ritiene che i migliori spot pubblicitari siano su TikTok, rispetto al 31% di YouTube, e il ricordo degli spot è più alto per YouTube (53%) rispetto a TikTok (24%).

La Gen Alpha è orientata verso contenuti basati su hack e DIY, ma le esperienze analogiche restano importanti. I marchi preferiti includono Nike, Apple, Adidas, Lego e Samsung, diversamente dalla Gen Z, che preferiva McDonald’s e Oreo alla stessa età. Da non sottovalutare l’alfabetizzazione finanziaria, cruciale per i marketer che dovranno capire in quali valute gli Alpha effettuano le transazioni e il rapporto tra valore e prezzo. 

La Gen Alpha rap...

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