Dai dipendenti influencer a uno studio di Harvard sul brand activism, passando dal futuro dello streaming
1. La voce dei dipendenti abbatte i costi di marketing
Sempre più dipendenti sono disposti a postare per conto del datore di lavoro sui propri profili social. Parallelamente, le aziende fanno sempre più leva sul potenziale di marketing dei profili Instagram, X e LinkedIn dei dipendenti e di quelli che sono noti come “employee advocacy programmes”, incoraggiandoli a condividere notizie positive sull’organizzazione.
Si tratta di programmi efficaci per i datori di lavoro, dato che le persone tendono ad ascoltare più i propri amici e familiari che le aziende. Spingere i dipendenti a fare post allegri sui pro...