(Nella foto: Piero Ercoli, Executive Director Decarbonization Unit di Snam; Antonio Catalano, Executive Vice President, Downstream Business Unit di Tenova; Michele della Briotta, Presidente Tenaris in Europa; Andrea Cignoli Managing Director Engineering Center di Techint E&C)
Prende il via la prima sperimentazione in Italia che prevede l’impiego di idrogeno nella lavorazione dei prodotti in acciaio. La collaborazione coinvolge Snam, uno dei principali operatori europei di infrastrutture energetiche, TenarisDalmine, società di Tenaris leader mondiale nella produzione di tubi e servizi per il settore energetico, e Tenova, azienda leader nello sviluppo di soluzioni sostenibili per l’industria metallurgica. La sperimentazione avrà una durata iniziale di sei mesi e valuterà le prestazioni e l’affidabilità dell’utilizzo dell’idrogeno nell’industria siderurgica e in altri settori difficili da decarbonizzare.
Obiettivi della sperimentazione
L’obiettivo principale è utilizzare idrogeno prodotto in situ per alimentare un bruciatore sviluppato da Tenova, pronto al 100% per l’idrogeno, installato in un forno di riscaldo per la laminazione a caldo di tubi senza saldatura presso lo stabilimento di TenarisDalmine a Dalmine, in provincia di Bergamo. Il test aiuterà a definire e implementare linee guida sulla sicurezza e procedure di gestione dell’impianto, contribuendo allo sviluppo di soluzioni integrate per ridurre le emissioni di CO2 nei processi produttivi delle industrie difficili da decarbonizzare.
Ruoli e contributi delle aziende coinvolte
TenarisDalmine, fornirà il sito e il forno di riscaldo, contribuendo con il know-how all’installazione, alla gestione e al monitoraggio delle prestazioni degli impianti siderurgici. Snam, invece, fornirà un sistema per l’elettrolisi alcalina per produrre l’idrogeno necessario al test, mettendo a disposizione le sue competenze nelle tecnologie collegate all’idrogeno e nel trasporto di molecole. Tenova completerà la catena del valore del processo, fornendo bruciatori specificamente realizzati per essere alimentati con idrogeno e mettendo a disposizione il proprio know-how sui sistemi di combustione. Techint Engineering & Construction, invece, contribuirà con lo sviluppo dell’ingegneria di massima e di dettaglio dell’installazione, l’analisi dei rischi e la verifica della conformità con i requisiti di legge e gli standard di sicurezza.
Progetto “Hydrogen as a Service”
Questa collaborazione segna un passo importante per Snam, che supporta TenarisDalmine nel modello “Hydrogen as a Service”. Questo servizio permette l’uso di idrogeno decarbonizzato negli stabilimenti produttivi industriali, fornendo in leasing il sistema di elettrolisi che verrà operato dall’utilizzatore finale.
A loro volta, le aziende del Gruppo Techint (TenarisDalmine, Tenova e Techint Engineering & Construction) consolidano il loro know-how nello sviluppo, l’implementazione e la validazione delle tecnologie necessarie per la progressiva decarbonizzazione delle industrie hard to abate, attraverso la graduale sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno verde.