Negli ultimi anni TikTok ha giocato un ruolo cruciale nelle elezioni in diversi paesi e con lo sbarco dei maggiori partiti e leader del Regno Unito nella piattaforma dei video brevi eravamo abbastanza certi che questo avrebbe influito sulla campagna elettorale oltre manica. In realtà sembra proprio il contrario.
Secondo un sondaggio per The Economist condotto da WeThink, circa il 65% dei giovani tra i 18 e i 24 anni e il 38% dei giovani tra i 25 e i 34 anni che hanno intercettato contenuti elettorali sul proprio feed di TikTok, confermano che la piattaforma non riesce ad essere determinante per queste elezioni.
A differenza del Regno Unito, in Pakistan ad esempio l’app ha mobilitato i giovani delle zone rurali a sostenere Imran Khan, ex primo ministro incarcerato. In Indonesia, Prabowo Subianto ha sfruttato l’app per vincere le elezioni, mentre in Francia Jordan Bardella del Rassemblement National ha utilizzato TikTok per conquistare la vittoria alle elezioni europee di giugno.
Strategie dei partiti politici su TikTok
I partiti politici britannici non hanno ancora sfruttato appieno le potenzialità della piattaforma cinese. Secondo il professor David Deacon della Loughborough University, i media tradizionali continuano a giocare un ruolo significativo nel dibattito pubblico. Gli over 50, che rappresentano una fetta significativa dell’elettorato votante, recuperano la maggior parte delle notizie da TV e radio, con la BBC che detta ancora l’agenda delle notizie.
Evoluzione della spesa elettorale e social media
Bisogna aggiungere un dato interessante in queste elezioni: il limite di spesa per i partiti è aumentato dell’80%, e gran parte di questa copertura è stata destinata ad attività pubblicitarie sui social media. I Labour stanno investendo di più rispetto al 2019 in video su YouTube, Facebook e Instagram, selezionando gli elettori per codice postale. Su TikTok, dove la pubblicità politica è vietata, il partito sta intercettando influencer locali per produrre contenuti pro-Labour.
Nonostante tutte le preoccupazioni sui rischi dei deepfake e dell’intelligenza artificiale generativa per l’integrità delle elezioni, i tentativi di infangare i politici britannici con clip manipolate non sono stati al momento così tanto sofisticati da eludere gli utenti.
Il futuro di TikTok nelle elezioni
I feed personalizzati di TikTok possono dare slancio alle campagne elettorali e i politici lo sanno bene, soprattutto per partiti minori e i candidati indipendenti. Un esempio è Akhmed Yakoob, che ha ottenuto 70.000 voti alle elezioni del sindaco nel West Midlands grazie a TikTok. Nonostante sia improbabile che Yakoob vinca, i laburisti sono preoccupati per il suo impatto.
Questa potrebbe non essere l’elezione di TikTok nel Regno Unito, ma il futuro delle campagne elettorali sembra sempre più orientato verso l’uso di questa piattaforma.
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