L’ascesa degli influencer nel mondo dell’informazione, una ricerca

Di il 18 Giugno, 2024
Tranne rare eccezioni, il modello di giornalismo tradizionale difficilmente trova un seguito sui social
(Nella foto: Hugo Décrypte, l’influencer più seguito in Francia per le news dagli under 27)

Negli ultimi anni le piattaforme di social media, che offrono potenti strumenti creativi e una distribuzione globale gratuita, hanno offerto innumerevoli opportunità e prospettive soprattutto nel campo dell’informazione. 

Tuttavia, la maggior parte di questi contenuti che circolano su queste piattaforme non ha nulla a che fare con il giornalismo. Si tratta spesso di influencer che commentano l’attualità politica attraverso video e interviste.

I dati del Digital News Report 2024

Dal Digital News Report di quest’anno emerge come alcuni profili siano diventati sempre più influenti nel campo dell’informazione a discapito dei media tradizionali che non riescono a tenere il passo sui social.

All’interno di piattaforme come TikTok e Instagram, così come YouTube, i media mainstream faticano ad emergere come punto di riferimento per la fruizione di notizie, scontrandosi quotidianamente con influencer e creator in grado di catalizzare maggiormente l’attenzione. 

In social come Facebook e X, invece, i media mainstream e i giornalisti riescono ancora a tenere il punto quando si tratta di informazione, anche se risentono di una forte concorrenza.

Quelli che riportiamo qui sotto sono i dati raccolti dal Digital News Report riguardanti la fruizione delle informazioni nel Regno Unito, Stati Uniti e Francia sulle piattaforme social.

Regno Unito le grandi testate giornalistiche attirano il 57%

Nel Regno Unito il giornalismo mainstream ancora detiene il monopolio dell’informazione, anche sui social, attirando a sé il 57% degli intervistati, mentre il 43% si affida ad influencer e media alternativi.

Le grandi emittenti come BBC e Sky hanno ancora una presa maggiore sulla popolazione, insieme a The Guardian per la carta stampata. Tuttavia, la tendenza tra i giovani è di affidarsi a media alternativi come Politics Joe, LADbible e TLDR News, Novara Media e singoli influencer.

Quando si arriva alla lista dei primi dieci profili di creator dell’informazione, troviamo un’alta rappresentanza di giornalisti dei principali media inglesi. In cima alla lista c’è James O’Brien di LBC, particolarmente seguito su YouTube e TikTok, il quale attraverso videoclip sapientemente confezionati del suo programma radiofonico, riesce ad essere quotidianamente virale.

Negli Stati Uniti YouTube è il canale preferito per l’informazione

Vediamo un quadro molto diverso negli Stati Uniti, con un utilizzo elevato di YouTube per le notizie rispetto al Regno Unito e una percentuale maggiore di utenti che prestano attenzione a media alternativi. 

X (ex Twitter) è un’altra importante piattaforma per influencer. La piattaforma di Elon Musk ha recentemente rifocalizzato la propria strategia sui video e sta supportando commentatori come Tucker Carlson, che dopo essere stato licenziato da Fox News ha costruito qui il suo pubblico.

L’elenco di personaggi conosciuti e menzionati nel sondaggio è guidato da Carlson, insieme a Joe Rogan che gestisce uno spettacolo quotidiano di successo su YouTube (oltre che su Spotify). 

C’è da sottolineare che i primi dieci nomi di personaggi influenti nel campo dell’informazione sono famosi per commenti o talk politici e non per inchieste originali. La maggior parte dei contenuti sono schierati politicamente, con pochi o nessun tentativo di contraddittorio, e l’intera lista dei primi dieci è composta da uomini. 

La maggior parte degli statunitensi ha dichiarato di informarsi anche attraverso “voci alternative” rispetto ai media tradizionali, ma quest’ultimi e i loro giornalisti rappresentano ancora il 42% delle fonti di informazione, con CNN e Fox News in testa alla lista.

In Francia largo ai giovani influencer dell’informazione

In Francia, troviamo i media mainstream che lottano sui social contro una serie di giovani influencer del giornalismo. Tra i più famosi troviamo lo YouTuber e podcaster Hugo Travers, 27 anni, conosciuto online come Hugo Décrypte. Con 2,6 milioni di abbonati sul suo canale YouTube e 5,7 milioni su TikTok, è diventato una delle principali fonti di notizie per i giovani francesi. L’età media dei suoi follower è di 27 anni.

Nei dati del sondaggio, Décrypte ha ricevuto più menzioni di Le Monde, Le Figaro e Liberation messi insieme. Travers conduce parecchie interviste ai più influenti politici francesi e personaggi internazionali del calibro di Bill Gates. 

Quale modello emerge

Da questo sondaggio possiamo dedurre due conclusioni: che il modello di giornalismo tradizionale difficilmente trova un seguito sui social, tranne rare eccezioni, e che i giovani nutrono poca fiducia nei confronti dei giornali tradizionali.

Tutto ciò vuol significare che i media mainstream hanno ancora molto da imparare su come coinvolgere il pubblico in uno spazio sempre più complesso e competitivo come quello dei social, pur rimanendo fedeli alla propria missione e ai propri valori.

Devi essere loggato per lasciare un commento.