Inquadrare il futuro: Banca Generali racconta la sostenibilità attraverso Obiettivi e grandi schermi

Di il 10 Giugno, 2024
Inquadrare il futuro: Banca Generali racconta la sostenibilità attraverso Obiettivi e grandi schermi
“Time to Change”, il docufilm di Banca Generali, è un’iniziativa concreta per avvicinare il grande pubblico al percorso verso la sostenibilità intrapreso dalle Nazioni Unite

Raccontare la sostenibilità partendo dai 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030 in maniera creativa, attraverso le storie di chi, nel mondo, vive in prima persona gli effetti della crisi climatica, sociale ed economica e cerca delle soluzioni per affrontarla o, almeno, adattarvisi.

Time to Change, il docufilm di Banca Generali, è un esempio concreto di questa sfida. Il documentario è stato presentato il 3 giugno a Roma, al The Space Cinema Moderno, alla presenza, tra cocktail e red carpet, di ospiti istituzionali della Banca, critici, artisti e celebrities: erano presenti, tra gli altri, Noemi Brando, Claudia Zanella, Caterina Murino, Elda Avigni, Daniela Poggi, Licia Nunez, Gianluca Cannizzo di Wonder Projects, il regista Emanuele Imbucci, Claire Palazzo, la modella Pamela Camassa, il giornalista e conduttore tv Marco Carrara, Tania Paganoni, Luana Ravegnini e Raffaello Corti.

Caterina Murino

Caterina Murino

Noemi Brando

Noemi Brando

Imbucci, Seghizzi, Cannizzo

Imbucci, Seghizzi, Cannizzo

Time to Change è disponibile da mercoledì 5 giugno, Giornata Mondiale della Terra, su RaiPlay.

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GUARDA IL DOCUMENTARIO: Time to Change

Time to Change: in viaggio sulle tracce della sostenibilità

Il documentario, diretto da Emanuele Imbucci e che vede Rocío Muñoz Morales come voce narrante, ripercorre il viaggio del fotografo Stefano Guindani e dell’antropologo Alberto Salza iniziato nel 2021, che li vede attraversare 17 Paesi, dal Guatemala al Kenya, passando per Singapore, Hong Kong, Milano e le isole più remote dell’Artico.

Time to Change – presentato in anteprima all’edizione 2023 del Festival del Cinema di Venezia alle Procuratie Vecchie, sede di The Human Safety Net, Fondazione del Gruppo Generali – nasce, infatti, dal reportage realizzato da Guindani durante il suo viaggio: 17 scatti fotografici che illustrano ciascuno dei 17 obiettivi dell’Agenda 2030.

Si tratta di fotografie selezionate per la loro iconicità: c’è la volpe artica intrappolata su un iceberg in via di decomposizione alle Isole Svalbard e c’è il buio delle cavità della Terra dove i minatori colombiani estraggono l’oro; ma c’è anche il modello di successo della gestione delle risorse idriche rappresentato dalla tecnologia NEWater a Singapore e il lavoro di Ecopneus, consorzio italiani che gestisce gli pneumatici fuori uso nel Belpaese. Tutti momenti che sono stati immortalati, stampati, raccolti in un libro ed esposti in mostre dedicate allestite in diverse piazze italiane.

Foto di Stefano Guindani

L’obiettivo? Fare il punto sullo stato di realizzazione dei 17 Sustainable Development Goals (SDGs) dell’Agenda ONU al 2030 promossa dalle Nazioni Unite, da una prospettiva duplice: da un lato, mostrare come l’umanità si trovi di fronte ad obiettivi impellenti nei confronti dei quali sconta ritardi allarmanti, dall’altro come, grazie ad azione, innovazione e dedizione, l’uomo sia ancora in tempo per riuscire a tracciare percorsi di speranza e soluzioni alle sfide.

La narrazione torna poi a casa, in Italia, grazie a tre testimoni che raccontano la sostenibilità da altrettante prospettive differenti: Marco Montemagno, imprenditore ed esperto di comunicazione, che illustra come le tecnologie e l’intelligenza artificiale possono influenzare il pianeta, lo chef Davide Oldani, che riflette sull’impatto ambientale dell’industria del food, e la campionessa di sci Federica Brignone, che racconta come la mano dell’uomo modifica la montagna.

Time to Change è parte di una strategia integrata

Time to Change è parte del più ampio progetto BG4SDGs – Time to Change, che ha visto tra le iniziative anche una serie di interviste a ospiti d’eccellenza per capire quanta strada bisogna ancora percorrere per raggiungere i 17 obiettivi.

Il progetto è frutto di una strategia di comunicazione integrata, multicanale e molto ben studiata, che mira non solo a coinvolgere il grande pubblico, ma anche a sensibilizzare in modo specifico i giovani studenti. Un approccio che vuole renderli partecipi e consapevoli del percorso verso la sostenibilità intrapreso dalle Nazioni Unite, attraverso contenuti coinvolgenti e format innovativi adatti alle diverse fasce d’età.

Data la qualità e il valore dei contenuti realizzati durante il progetto, Banca Generali ha pensato di trasformare 2024Bg4Sdg’s in una piattaforma di contenuti di approfondimento sulle tematiche Esg (podcast e talk digitali), raccontate anche sui canali social della Banca e attraverso innovativi percorsi didattici pensati per le scuole.

L’approdo su RaiPlay completa il percorso per raggiungere l’obiettivo di sensibilizzare il grande pubblico sul tema, scegliendo una data chiave come la Giornata Mondiale della Terra.

Un approccio a 360° alla sostenibilità

Come ha ricordato nel corso della proiezione romana Michele Seghizzi, Head of Marketing and External Relations di Banca Generali, “L’impegno della banca nella sostenibilità va oltre le dinamiche d’offerta e il ruolo di custode per la protezione dei patrimoni che ci caratterizza e si adopera sempre di più per tradursi in un impatto a favore dell’intera comunità. Siamo convinti che conoscenza e sensibilizzazione siano passaggi imprescindibili per muoversi in questa direzione. Dobbiamo tutti adoperarci per avviare un circolo virtuoso in cui i principi sanciti dall’Onu diventino un elemento importante nelle scelte strategiche ma anche nel day by day”.

Michele Seghizzi, Head of Marketing and External Relations di Banca Generali

Michele Seghizzi, Head of Marketing and External Relations di Banca Generali

BG4SDGs – Time to Change è, quindi, un esempio concreto dell’approccio di Banca Generali a favore della sostenibilità, che per l’istituto di credito è parte del modello di business e rappresenta un elemento distintivo del proprio approccio alla consulenza e alle dinamiche d’offerta Seguendo, infatti, una strategia che la vede offrire ai suoi clienti la possibilità di investire seguendo i propri valori e princìpi, Banca Generali è l’unica realtà in Italia a poter vantare una rete esclusiva dedicata all’advisory di soluzioni Esg tramite i propri “Sustainable Advisor” e una piattaforma dedicata per la selezione degli investimenti sostenibili che ne misura, in concreto, l’impatto nel quotidiano.

L’impegno di Banca Generali verso la sostenibilità ha avuto un impatto significativo sugli stakeholder esterni e interni all’azienda: ha spinto le assunzioni degli under 35, si è sostanziato nella particolare governance dell’istituto, con tre consiglieri indipendenti su cinque, e ha fatto decollare gli investimenti che in pochi anni hanno contribuito a ridurre l’impronta di carbonio del 42%. E ha visto coinvolti anche i dipendenti, il 71% dei quali ha partecipato a attività formative dedicate ad una migliore comprensione delle tematiche Esg, e anche i clienti retail: a metà del piano triennale, infatti, 2022-2024 la Banca è stata in grado di realizzare una crescita di 6,5 miliardi di masse Esg portando a 14,1 miliardi (il 33,7% del totale) i prodotti ispirati ad investimenti che determinano risvolti sociali, ambientali e di trasparenza nel governo societario.

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