Verso le Europee. “Houston, abbiamo un problema”. E quel problema si chiama astensionismo. In tutte le tornate elettorali italiane (comunali, regionali, politiche), spicca tra i vincitori un grande, popolare e folto partito.
Quello del “non voto”. 20e30, Associazione di Promozione Sociale dedicata alla partecipazione civica dei giovani, insieme con Factanza Media, la media company fondata da Bianca Arrighini e Livia Viganò con una community di oltre un milione di utenti sui social, mette le mani proprio su questo tema spinoso.
Nasce il partito degli astensionisti: l’iniziativa provocatoria di 20e30, con il supporto di Factanza Media
Da qui, “Vota per il partito del non-voto” che non è uno slogan di protesta, ma una petizione, una richiesta di attenzione. In pratica l’SOS di una generazione che naviga a vista. L’iniziativa di 20e30, con il supporto di Factanza Media, è un modo per aggregare gli scontenti, gli insoddisfatti, i disillusi (a noi interessano particolarmente i giovani). Quelli, insomma, spesso poco considerati e che quindi si isolano dalla vita politica di ogni giorno e non partecipano al momento del voto.
Sul sito creato da 20e30 https://www.
Le azioni di 20e30 mirano ad attivare il coinvolgimento degli under 35, aumentando la consapevolezza del loro impatto nella società tramite l’implementazione di percorsi innovativi che li avvicinino alla sfera pubblica.
Gli assiomi del partito degli astensionisti sono stati creati partendo dal report “Sbattersi”, a cura di “Open Jam”, evento dell’European House Ambrosetti, a cui 20e30 ha partecipato al fine di indagare scientificamente le cause del non voto.