Il maxi accordo appena siglato da Fincantieri con Norwegian Cruise Line per quattro navi da crociera di nuova generazione dimostra la vivacità della cantieristica di alto livello in questo periodo. È da questa visione che, da una costola di Fincantieri, è nata Operae Interiors, una società che scommette sulla creatività e sul Made in Italy.
Il nuovo spin-off del gruppo italiano leader mondiale nella cantieristica navale, e di Marine Interiors, società di Fincantieri esperta nella realizzazione di interni per navi da crociera, si occuperà dei progetti di arredamento di lusso per yacht, residenze, ville, hotel, ristoranti e negozi, occupandosi tutte le fasi del lavoro.
Obiettivo di questa iniziativa è diventare partner completo per clienti, architetti e progettisti, per promuovere l’eccellenza artigianale italiana, con una rete di oltre 500 fornitori, e sostenere le Pmi che operano nel settore del lusso.
Operae Interiors vuole diventare un aggregatore di servizi che coordina tutti i principali segmenti del design di lusso: yachting, residenziale, hospitality e fashion retail, occupandosi nel dettaglio di tutte le fasi del progetto, dalla pianificazione alla progettazione esecutiva, fino alla realizzazione e al servizio post-vendita; un ampio catalogo di soluzioni di alta gamma su misura per i clienti di un mercato sempre più esigente.
Per garantire un’offerta integrata “chiavi in mano” (dalla falegnameria, ai rivestimenti, superfici, imbottiti, all’illuminazione) Operae Interiors si avvale di 30 persone, distribuite tra Milano, Treviso, La Spezia e Ronchi dei Legionari (GO), dove in un’area per il mock-up di 2.500 m2 lavora un team dedicato alla progettazione illuminotecnica in grado di supportare ogni progetto con studi approfonditi, calcoli e rendering 3D per visualizzare i vari scenari.
Operae Interiors nei primi mesi di attività ha operato in Italia, Europa, USA e Medio Oriente (Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti) ma intende espandersi ulteriormente su scala globale, con l’obiettivo di raggiungere un fatturato di oltre 50 milioni di euro entro il 2028.