50.000 studentesse italiane impegnate nel progetto NERD? in 12 anni

Di il 28 Maggio, 2024
Il progetto,  che si inquadra nella campagna mondiale STEMforGirls di IBM, è un programma pro bono, creato da IBM in collaborazione con l’Università La Sapienza, per sensibilizzare le ragazze dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado verso le discipline STEM

Giunto alla dodicesima edizione, il progetto NERD? si inquadra nella campagna mondiale STEMforGirls di IBM ideata per mettersi alla prova e sviluppare dei progetti nell’ambito dei 17 obiettivi proposti dall’Agenda ONU 2030.

Al progetto NERD? 2024 hanno partecipato oltre 2.000 scuole superiori del territorio italiano e 6000 studentesse, con 320 progetti sui 17 obiettivi proposti dall’Agenda ONU 2030.

Il programma del progetto

Durante il programma – pro bono, creato da IBM in collaborazione con l’Università La Sapienza, per sensibilizzare le ragazze dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado italiane, tra i 15 e i 19 anni – le partecipanti si cimentano nel ruolo di informatiche e si impegnano per 4 mesi nella creazione di una chatbot. 

Diffondere la passione per l’informatica

Scopo dell’iniziativa è diffondere la passione per l’informatica tra le giovani al fine di orientare le loro scelte di studio universitario e di scoprirsi talenti in queste discipline.

Se infatti i dati raccolti da AlmaLaurea raccontano una lieve crescita delle iscrizioni, i numeri sono ancora impietosi: le studentesse che si iscrivono a percorsi di laurea in discipline STEM sono un sesto dei loro colleghi maschi. 

A livello globale, secondo una media del World Economic Forum, meno del 30% delle studentesse intraprende un percorso universitario o post-universitario in questo campo. Da notare, inoltre, che una sottorappresentazione femminile nelle professioni scientifiche e tecnologiche non è solo per un problema occupazionale. Usabilità e sviluppo delle tecnologie sono definite da chi le realizza. L’assenza di diversità di visione, modelli e retaggio culturale ai tavoli di lavoro rischia di dar vita a prodotti in cui permangono bias che fanno riferimento a una visione non eterogenea del mondo.

Skillsbuild for Girls è un impegno improntato alla responsabilità e alla trasparenza così come all’inclusività delle persone e del loro talento”, dichiara Floriana Ferrara, CSR Country Manager e Master Inventor IBM Italia e creatrice del progetto, che aggiunge: “L’obiettivo è far acquisire nozioni di base sul digitale e far avvicinare le ragazze alla tecnologia per dimostrare, soprattutto a loro stesse, che il digitale è roba per donne. È, inoltre, importante ricordare che questo progetto viene portato avanti dalle volontarie di IBM, un team di 100 donne che con la loro disponibilità e competenza sono la vera linfa vitale del progetto”.

Gli atenei coinvolti

Al progetto hanno aderito nel tempo 27 tra i maggiori Atenei italiani, partner industriali e associazioni come: Intesa Sanpaolo, Generali Italia, Enel, Sistemi Informativi, Inclusione Donna e il Centro ELIS.

Il bilancio dei 12 anni trascorsi ha visto la partecipazione al progetto di circa 50.000 ragazze, provenienti da più di 2.000 scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio italiano, e ha registrato aumenti considerevoli di iscrizioni in “rosa” nelle facoltà STEM delle Università coinvolte, che vanno da un minimo del 15% a punte di eccellenza del 40%.

Il Progetto NERD? aderisce al manifesto di Repubblica Digitale e ha il patrocinio di Inclusione Donna.

Devi essere loggato per lasciare un commento.